E’ il ramo della medicina che ha per oggetto lo studio delle malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe). L’otorinolaringoiatria ha cominciato a strutturarsi, come branca specialistica, verso la fine del 19° sec. e all’inizio del 20° secolo. I progressi biomedici e tecnologici hanno ampliato e approfondito le possibilità diagnostiche e terapeutiche: per es., è stato possibile abbandonare i vecchi e approssimativi metodi audiometrici ricorrendo ad analisi strumentali più avanzate (impedenzometria) e, nel campo chirurgico, eseguire interventi su zone estremamente circoscritte (per es., nell’orecchio interno) con la microchirurgia. Nell’ambito della otorinolaringoiatria si sono specializzate nuove branche; tra queste l’audiologia, la foniatria, la broncoesofagologia, la otorinolaringoiatria pediatrica, la otoneurologia hanno raggiunto un profilo autonomo.
Diagnostica…
L’impiego dei radioisotopi ha trovato in otorinolaringoiatria numerose applicazioni in campo diagnostico. L’adenolinfoscintigrafia sfrutta la capacità di taluni radioisotopi di diffondere dal luogo di iniezione lungo vie linfatiche di drenaggio proprie del distretto in esame, e di accumularsi a livello delle stazioni linfonodali. In caso di impegno metastatico le stazioni suddette non fissano il radioisotopo, con conseguente ‘silenzio’ scintigrafico. La scintigrafia delle ghiandole salivari (scialoscintigrafia) utilizza la proprietà delle ghiandole salivari di eliminare lo iodio e il tecnezio che, iniettato per via endovenosa, si accumula in breve tempo in corrispondenza delle ghiandole salivari maggiori, consentendo così il rilievo scintigrafico di quadri morfologici di sicuro e definito significato clinico. È inoltre possibile, valutando i tempi di eliminazione del radiocomposto, eseguire uno studio funzionale delle ghiandole salivari stesse, studio utile soprattutto nella diagnostica delle cosiddette scialoadenosi. Anche l’elettronica ha offerto alla otorinolaringoiatria strumenti di pratico impiego e notevole utilità, specialmente a fini diagnostici: oltre all’impedenzometria, strumenti appositi consentono analisi dettagliate di vari parametri nel nistagmo (sintomo associato frequentemente a patologia del labirinto dell’oerecchio interno), mentre la rinoreomanometria consente lo studio computerizzato dei flussi d’aria nel naso.
Presso il nostro centro è possibile effettuare:
- Visita otorinolaringoiatrica
- Audiometria
- Esame audiovestibolare
- Laringoscopia a fibre ottiche