Scoperte varianti genetiche che favoriscono l’insorgenza del diabete di tipo 2 nei giovani
Esistono sette varianti genetiche associate all’insorgenza precoce di diabete di tipo 2 nei giovani, secondo uno studio presentato alla Pediatric Academic Society Conference di Baltimora. Questo è il primo studio di associazione genomica [Genome-Wide Association Study (GWAS)] di così ampio respiro applicato a questo campo, e ha utilizzato i dati del consorzio Progress in Diabetes Genetics in Youth (ProDiGY), una collaborazione di TODAY, SEARCH for Diabetes in Youth e gruppi di studio T2D-GENES. Sei delle varianti genetiche in questione erano state associate anche al diabete di tipo 2 negli adulti e una pare invece essere propria solo dei più giovani. Alcune delle varianti, inoltre, sono state correlate all’obesità, e di conseguenza al rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, con dimensioni degli effetti probabilmente maggiori di quelle osservate negli adulti.
«La prevalenza del diabete di tipo 2 sta aumentando in maniera drammatica nei giovani e la malattia si presenta ora in età in cui in precedenza era rara o addirittura inesistente» spiega Rose Gubitosi-Klug, dello University Hospitals Rainbow Babies & Children’s Hospital, che ha guidato il gruppo di lavoro. «Il diabete di tipo 2 a insorgenza giovanile tende a essere più aggressivo rispetto al diabete di tipo 2 degli adulti e imparare di più su quali varianti geniche sono coinvolte ci aiuterà a trovare obiettivi per potenziali trattamenti» prosegue. Lo studio si è concentrato su 3.006 giovani con età media di 15 anni (62% donne, 22% persone di razza bianca, 36% afroamericani, 42% ispanici).
Commentando la notizia per la stampa, Raffaella Buzzetti, della “Sapienza” Università di Roma e della Società Italiana di Diabetologia (SID), fa notare che la ricerca genetica è molto importante nel diabete di tipo 2 a esordio giovanile. Infatti, pur essendo il sovrappeso e l’obesità due dei principali fattori di rischio per la malattia, non tutti i bambini obesi la sviluppano, tanto che in Italia, dove la prevalenza del sovrappeso e dell’obesità infantile è tra le più alte in Europa, il diabete di tipo 2 nella popolazione pediatrica è relativamente poco presente, a dimostrazione della rilevanza del patrimonio genetico nella suscettibilità alla malattia.
Comunicato stampa
Fonte Doctor33: https://bit.ly/2JzLYo8