Ogni anno in Italia 400 annegamenti
Il ministero della Salute «sta valutando per un possibile primo finanziamento» una proposta presentata dall’Istituto superiore di sanità e dalla Società nazionale di salvamento per «costruire la cultura della sicurezza nelle acque di balneazione del nostro Paese». Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, al convegno nazionale organizzato dalla Società di salvamento sui rischi da sommersione e annegamento che si è svolto nei giorni scorsi a Roma presso l’auditorium del ministero.
Ogni anno in Italia si registrano 400 annegamenti l’anno che «rappresentano un carico di eventi, costante ormai da molti anni, molto elevato per il nostro Paese – ha sottolineato De Filippo – considerando che riguardano in particolare i bambini e giovani e che si possono prevenire. Dobbiamo intervenire per ridurli, come fortemente richiesto dall’Organizzazione mondiale della sanità». Per il sottosegretario, potrebbe essere considerata l’opportunità di una norma nazionale (forse europea) che comprenda gli aspetti della sorveglianze delle spiagge, dell’organizzazione del soccorso a livello territoriale e in generale della prevenzione. In ogni caso «dobbiamo impostare una strategia complessiva che raccolga, integri e ampli le iniziative già in atto, come quelle della Società nazionale di salvamento e dell’Istituto superiore di sanità, coinvolgendo gli attori istituzionali interessati. Il ministero della Salute – ha assicura infine De Filippo – svolgerà in pieno la sua parte».
Fonte: www.healthdesk.it