Molti anziani visitati al pronto soccorso sopravvalutano la loro mobilità e la resistenza delle loro ossa. Così facendo aumentano enormemente il rischio di incorrere in fratture.
È quanto sostiene uno studio pubblicato sugli Annals of Emergency Medicine condotto da ricercatori dell’University of North Carolina di Chapel Hill.
Il team ha sottoposto un campione di anziani a un semplice test. Hanno chiesto a un campione di anziani giunti al pronto soccorso di fare un (apparentemente) banale esercizio: scendere dal letto, camminare per poco più di 3 metri e tornare a mettersi sul letto.
Se molti hanno ammesso i loro limiti, molti altri hanno invece detto ai ricercatori di poterlo fare contando solo sulle proprie forze. Ma hanno sopravvalutato le proprie capacità: un quarto di questi non ce l’ha fatta.
Cosa dovrebbe dimostrare questa elementare ricerca? Per i ricercatori è semplice: ogni anno gli ospedali dimettono migliaia di anziani convinti di poter gestire la propria quotidianità con le sole proprie forze. Con il risultato che una volta tornati a casa, rischiano di cadere e incorrere in fratture.
Basterebbe questo banale test per dare loro una valutazione delle loro reali capacità.