Il premio Galeno all’immunoterapia. Menzione speciale per le staminali per curare le lesioni della cornea
Nivolumab di Bristol Myers Squibb e pembrolizumab di e Merck Sharp & Domesi sono aggiudicati ex-aequo il premio Galeno per l’innovazione del farmaco. I due farmaci sono anticorpi monoclonali anti PD-1 e rappresentano la nuova frontiera nel campo dell’immunoterapia nel trattamento dei tumori.
Il comitato ha ritenuto di rilasciare una menzione speciale per Holoclar della Chiesi Farmaceutici, la prima terapia avanzata a base di cellule staminali per il trattamento delle lesioni della cornea che ha ricevuto l’ok alla commercializzazione dall’Agenzia Europea per i Medicinali.
Il secondo Premio, riservato alla Ricerca nel campo della Farmacologia clinica o sperimentale condotta in Italia da giovani under 35 è stato assegnato ex aequo a Edoardo Bonavita, dell’Istituto Clinico Humanitas Rozzano (Milano) e a Camilla Fusi, dell’Università degli Studi di Firenze.
A entrambi andrà un contributo di 1.750 € ciascuno e un abbonamento annuale alle riviste scientifiche “Le Scienze” e “Nature”.