Automedicazione: i consigli per gli over 65
Dopo i 65 anni bisogna avere particolarmente cura della salute: a ricordarlo è Assosalute, l’associazione delle aziende produttrici di farmaci da automedicazione, in occasione della Festa dei nonni che si celebra il 2 ottobre. «È importante verificare con il medico o il farmacista se il farmaco scelto può essere assunto contemporaneamente ad altri medicinali che si stanno, eventualmente, assumendo – spiega Walter Marrocco, presidente Simpesv, Società italiana di medicina di prevenzione e degli stili di vita – o, in caso di reazioni avverse, bisogna prestare sempre attenzione quando si ricorre alle cure di un farmaco».
Per questo motivo Assosalute suggerisce una serie di regole da seguire anche quando si ricorre ai farmaci senza obbligo di ricetta. Eccole.
– Un farmaco è senza obbligo di ricetta (di automedicazione) solo se ha sulla confezione il “bollino rosso che sorride”. L’impiego di farmaci con obbligo di ricetta non deve avvenire mai senza il consulto del medico, anche se li abbiamo già presi in passato e li abbiamo in casa;
– I farmaci di automedicazione vanno assunti seguendo sempre le istruzioni del foglietto illustrativo;
– Se hai un piccolo disturbo e hai dubbi su che farmaco assumere non bisogna fidarsi del passaparola, ma solo del consiglio di chi il farmaco lo dispensa o lo prescrive;
– È fondamentale conservare le confezioni conformemente alle istruzioni d’uso e controllare la data di scadenza;
– Non utilizzare farmaci scaduti e ricordati di gettarli negli appositi contenitori per la raccolta differenziata.
Oltre alla modalità di assunzione dei farmaci, è molto importante la corretta conservazione. Ecco alcune precauzioni da ricordare.
– Evitare forti sbalzi di temperatura. È consigliabile non superare i 30°C per cui è bene non lasciare i farmaci esposti a fonti di calore dirette o alla luce del sole, soprattutto per prodotti come sciroppi e colliri. Sono dannose anche le temperature troppo basse, per cui, ad esempio, se si viaggia in aereo è sempre meglio tenere la valigetta dei farmaci nel bagaglio a mano. Accertarsi sempre delle modalità di conservazione indicate dai foglietti illustrativi: alcuni farmaci, infatti, prevedono una conservazione in frigorifero;
– Prestare attenzione all’umidità. L’umidità, presente, per esempio in un bagno non ben aerato, può alterare compresse, bustine e cerotti medicati;
– Non sostituire mai la confezione originale. La confezione dei farmaci aiuta a rendere sempre riconoscibile un farmaco; riporta la data di scadenza e, conservandola, siamo certi di non perdere il foglietto illustrativo, fonte preziosa di informazioni quali le modalità di assunzione, il corretto dosaggio e gli eventuali effetti indesiderati. Bisogna, quindi, anche evitare d’inserire farmaci diversi in una sola confezione o mescolarli in uno stesso contenitore per risparmiare spazio.